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Incisioni e Pitture
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Le Incisioni e Pitture del Tassili
Primo periodo Secondo periodo Terzo periodo

Il Sahara non è sempre stata una regione desertica dalle vas te dimensioni: negli ultimi due milioni di anni ha conosciuto parecchie volte periodi di grande siccità ai quali si sono alternati periodi più piovosi caratterizzati da una rapida comparsa della vegetazione. Dove ora si trovano dei canaloni asciutti, un tempo scorrevano dei fiumi e le aride pianure erano ricoperte di laghi.
Gli animali selvaggi prosperava no nel verde Sahara e fino al VI millennio a.C. gli uomini viveva no molto meglio dei nomadi di oggi. Essi ci lasciarono la testi monianza di questi cambia menti climatici ed ecologici in migliaia di pitture e graffiti rupes tri, classifiabili in 3-4 periodi.
Il primo periodo è quello dei cac ciatori, che segna l'inizio del neolitico e si colloca tra il 6000 e il 4000 a.C. ed è caratteriz zato dalle pitture di animali selvaggi. Poi, fra il 4000 e il 2000 a.C. circa, i cacciatori furono sostituiti da pastori con grosse mandrie, che dipingevano in un aggraziato stile naturalistico. Verso il 1200 a.C., quando il Sahara fu aperto al commercio e alle spedizioni militari provenienti dal nord, fecero la loro apparizione i cavalli e la siccità incominciò a diffondersi nel Sahara. Lo stile di questo terzo periodo viene considerato decadente, con i suoi gigantismi e la parti inferiori dei corpi spesso riempite di bianco. I cammelli comparvero all'inizio dell'era cristiana e soppiantarono sia il bestiame che i cavalli. Questo quarto periodo è senz'altro meno interessante dei precedenti dal punto di vista pittorico.

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Incisioni e Pitture del Tassili: Primo periodo
Primo periodo Secondo periodo Terzo periodo

AliGuidaIncisioni.jpg (8334 byte) Il periodo dei cacciatori, tra il 6000 e il 4000 a.C., è caratterizzato dalle pitture di animali selvaggi. La popolazione doveva essere negroide. A questo periodo appartengono le incisioni di elefanti, come quella di Timenzouzim, vicino a Tamrit, considerata la più antica incisione del Tassili, o quella da me fotografata nella valle del Oued Djerat. Si possono vedere piccoli personaggi simili a diavoletti con la testa rotonda e corpo filiforme, ci sono dei tipi longilinei spesso di colore ocra-violaceo. Le opere più antiche di questo periodo sono dei graffiti risalenti alla prima metà del VI millennio a.C., più tardi apparvero i primi dipinti dai semplici contorni o a tinte uniformi. Queste opere testimoniano come il Sahara allora era popolato da giraffe, struzzi, elefanti, rinoceronti, bufali, leoni come i parchi dell'Africa meridionale ai nostri giorni.

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Incisioni e Pitture del Tassili: Secondo periodo
Primo periodo Secondo periodo Terzo periodo

 Il secondo periodo, che si estende dal 4000 al 2000 a.C. circa, è quello della pastorizia. Le più sofisticate pitture del Tassili appartengono a quest'epoca e rappresentano il punto più alto di civiltà raggiunto nel Sahara centrale. I dipinti per lo più riproducono vacche, vitelli e pastori. La vita doveva svolgersi abbastanza serenamente: le scene in cui danzano, giocano o siedono a conversare sono freguenti. Questo secondo periodo, detto anche "degli uomini a testa rotonda, stadio più evoluto", mostra delle maschere negre, danzatori e danzatrici mascherate con disegni e punti sul corpo che dovrebbero corrispondere a delle scarificazioni.
La pittura giocava un ruolo importante nella loro cultura, anche per il fatto di poter dedicare del tempo ad attività improduttive. Inoltre, il materiale che avevano a portata di mano (rosso, giallo, verde oliva, ocra e caolino bianco presi dalle rocce vicine e mescolati con acqua, latte e gomma d'acacia), stimolò la loro creatività.

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Incisioni e Pitture del Tassili: Terzo periodo
Primo periodo Secondo periodo Terzo periodo

 Il terzo periodo è quello dei pastori con carri e cavalleria, o periodo del cavallo; e va dal 2000 a.C. all'inizio dell'era cristiana. La représentation des chars peints (que l'on doit considérer dans l'ensemble comme plus ancienne que celle des chars gravés) démontre que des populations cavalières issues des peuples de la mer et des Libyens avaient atteint le Niger prés d'un millénaire avant l'ère chrétienne, car l'on sait d'une façon certaine que, vers 1200 av. J.-C., des populations venues de la Crète avaient débarqué en Cyrénaïque dans le dessein d'attaquer l'Egypte et s'étaient mêlées aux Lybiens.
Des hommes bi-triangulaires sont aussi représentés avec des boucliers ronds.

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      Questa pagina è stata aggiornata il 14/01/08.